Diverse malattie caratterizzate da infiammazione cronica ed attivazione immunitaria sono state associate ad aumentato rischio di aterosclerosi.
Tuttavia, la potenziale associazione tra allergie ed aterosclerosi non è stata ancora ben definita.
Ricercatori della Innsbruck Medical University hanno valutato l’associazione tra la rinite allergica e l’asma, due comuni malattie allergiche, e lo sviluppo e la progressione a 5 anni dell’aterosclerosi carotidea ( Studio Bruneck ) e l’elevato spessore intima-media delle arterie della carotide e del femore ( studio ARMY: Atherosclerosis Risk Factors in Male Youngsters ).
Lo studio Bruneck è un’indagine prospettica basata sulla popolazione che ha coinvolto 826 persone di età compresa tra 40 e 70 anni; lo studio ARMY è una valutazione cross-sezionale di 141 uomini di 17-18 anni d’età.
I soggetti con disturbi allergici presentavano un significativo aumento del rischio di un elevato spessore intima-media nello studio ARMY ( odds ratio, OR = 2.5; p = 0.03 ) e dello sviluppo e progressione dell’aterosclerosi nello studio Bruneck ( OR = 3.8; p = 0.007 ).
Le associazioni sono rimaste significative dopo aggiustamento per i fattori di rischio vascolari.
Questo studio ha documentato un aumento dell’aterosclerosi tra i soggetti con comuni malattie allergiche.
I leucotrieni o le mastcellule, elementi chiave nel processo allergico, svolgono un ruolo attivo nell’aterogenesi umana. ( Xagena2005 )
Knoflach M et al, Arch Intern Med 2005; 165: 2521-2526
Pneumo2005 Cardio2005