L’immunoterapia rush ( RIT ) rappresenta un’alternativa all’immunoterapia standard, anche se la RIT è associata ad un più alto rischio di reazioni allergiche acute, tra cui l’anafilassi.
I Ricercatori dell’Immune Tolerance Network Group hanno ipotizzato che Omalizumab ( Xolair ), un anticorpo monoclonale umanizzato anti-IgE, potrebbe risultare efficace nell’aumentare la sicurezza e l’efficacia della terapia RIT.
Pazienti adulti con rinite allergica da ambrosia sono stati arruolati in uno studio clinico controllato con placebo.
I pazienti sono stati sottoposti a 3 settimane di trattamento con Omalizumab oppure con placebo.
In seguito, 12 settimane di Omalizumab o placebo più immunoterapia.
Dei 159 pazienti arruolati, 123 hanno completato tutti i trattamenti.
I livelli di IgG specifiche per l’ambrosia sono aumentati più di 11 volte nei pazienti sottoposti ad immunoterapia ed i livelli di IgE liberi sono scesi più di 10 volte nei pazienti trattati con Omalizumab.
I pazienti che hanno ricevuto Omalizumab più immunoterapia hanno presentato un numero ridotto di effetti indesiderati rispetto a coloro che hanno ricevuto la sola immunoterapia.
L’analisi post hoc dei gruppi che hanno ricevuto immunoterapia hanno dimostrato che l’aggiunta di Omalizumab ha prodotto una riduzione di 5 volte il rischio di anafilassi casata da RIT ( odds ratio, OR = 0.17; p = 0.026 ).
All’analisi intent-to-treat, i pazienti che hanno ricevuto sia Omalizumab che l’immunoterapia hanno mostrato un significativo miglioramento nei punteggi di gravità durante la stagione dell’ambrosia, rispetto a coloro che hanno ricevuto solo immunoterapia ( 0.69 versus 0.86; p = 0.44 ).
I dati dello studio hanno mostrato che il pretrattamento con Omalizumab accresce la sicurezza dell’immunoterapia rush per la rinite allergica da ambrosia. ( Xagena2006 )
Casale TB et al, J Allergy Clin Immunol 2006; 117: 134-140
Pneumo2006 Farma2006